Rifugio Ovindoli

Questo progetto nasce dall’esigenza di creare un ambiente accogliente, raffinato e immersivo, perfettamente integrato nel contesto montano. Ogni spazio è pensato per accogliere il ritmo lento della vita in quota, con ambienti che uniscono essenzialità contemporanea e calore materico. Il legno naturale, lasciato nella sua tonalità più autentica, definisce la struttura architettonica e arreda in modo funzionale e decorativo. Scale, boiserie, armadiature e dettagli verticali si alternano a superfici bianche opache, creando un gioco armonico tra rusticità e minimalismo. I soffitti inclinati in legno e le grandi finestre inquadrano il paesaggio circostante, portando all'interno la luce e la materia della montagna. L’area living si sviluppa attorno al camino, centro simbolico della casa, incorniciato da elementi naturali e arredi dalle linee pulite. Tessuti morbidi, coperte in lana, tappeti a pelo lungo e cuscini tono su tono aggiungono una dimensione tattile e domestica, contribuendo a un senso di intimità e protezione. La zona notte è composta da più camere, tutte caratterizzate da una palette chiara e coerente. Letti con testiere imbottite, elementi decorativi semplici e stampe monocromatiche ispirate alla fauna alpina restituiscono un’immagine di comfort autentico. Le luci da lettura, sospese o orientabili, sono integrate con discrezione nella composizione, garantendo funzionalità e atmosfera. I bagni alternano superfici bianche e nere con lavabi in appoggio, rubinetterie opache e specchi senza cornice. L’utilizzo della pietra e del legno anche negli ambienti di servizio conferma la coerenza di materiali e colori in tutto l’interior. Il progetto si distingue per l’equilibrio tra rigore e calore, tra geometrie pulite e materiali vivi, e per la capacità di interpretare la dimensione del rifugio montano in chiave sobria, elegante e profondamente contemporanea.

Questo progetto nasce dall’esigenza di creare un ambiente accogliente, raffinato e immersivo, perfettamente integrato nel contesto montano. Ogni spazio è pensato per accogliere il ritmo lento della vita in quota, con ambienti che uniscono essenzialità contemporanea e calore materico. Il legno naturale, lasciato nella sua tonalità più autentica, definisce la struttura architettonica e arreda in modo funzionale e decorativo. Scale, boiserie, armadiature e dettagli verticali si alternano a superfici bianche opache, creando un gioco armonico tra rusticità e minimalismo. I soffitti inclinati in legno e le grandi finestre inquadrano il paesaggio circostante, portando all'interno la luce e la materia della montagna. L’area living si sviluppa attorno al camino, centro simbolico della casa, incorniciato da elementi naturali e arredi dalle linee pulite. Tessuti morbidi, coperte in lana, tappeti a pelo lungo e cuscini tono su tono aggiungono una dimensione tattile e domestica, contribuendo a un senso di intimità e protezione. La zona notte è composta da più camere, tutte caratterizzate da una palette chiara e coerente. Letti con testiere imbottite, elementi decorativi semplici e stampe monocromatiche ispirate alla fauna alpina restituiscono un’immagine di comfort autentico. Le luci da lettura, sospese o orientabili, sono integrate con discrezione nella composizione, garantendo funzionalità e atmosfera. I bagni alternano superfici bianche e nere con lavabi in appoggio, rubinetterie opache e specchi senza cornice. L’utilizzo della pietra e del legno anche negli ambienti di servizio conferma la coerenza di materiali e colori in tutto l’interior. Il progetto si distingue per l’equilibrio tra rigore e calore, tra geometrie pulite e materiali vivi, e per la capacità di interpretare la dimensione del rifugio montano in chiave sobria, elegante e profondamente contemporanea.